Il Pd: "Sì al diritto di cittadinanza per i figli degli stranieri"

TERAMO – Fa tappa anche a Teramo "L’Italia sono anch’io", la campagna di sensibilizzazione promossa dal Partito Democratico nazionale per il diritto alla cittadinanza ai figli degli stranieri nati e residenti in Italia. Sarà Robert Verrocchio, segretario provinciale del Pd, a portare nel consiglio provinciale del 29 maggio un ordine del giorno con cui si chiede alla Provincia di impegnarsi per aiutare i ragazzi stranieri nati in Italia."È una questione di civiltà che agli stranieri nati in Italia venga concessa la cittadinanza del nostro paese – commenta Mahmoud Tosson – responsabile regionale del Forum Immigrazione del Pd. Secondo le norme attuali, un ragazzo nato in Italia da genitori stranieri, e che ha sempre vissuto nel nostro paese, non è considerato italiano. Al compimento dei suoi 18 anni, nel caso in cui i genitori perdessero il loro posto di lavoro, la permanenza in Italia del ragazzo sarebbe a rischio”. "Se il ragazzo non dimostra di avere un lavoro potrebbe anche essere espulso – ha proseguito Tosson – I figli di genitori stranieri nati e vissuti in Italia devono essere riconosciuti italiani a tutti gli effetti. Questo è un passaggio fondamentale per l’integrazione di queste migliaia di ragazzi che oggi rischiano di essere lasciati ai margini". Nell’ordine del giorno che sarà presentato dal Pd si chiede alla Provincia di facilitare il più possibile la trafila burocratica che oggi devono affrontare questi ragazzi, anche al livello dei comuni, e di farsi capofila sul territorio e a tutti i livelli per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica su una questione definita "non più rinviabile".